
VI Centenario Ostensorio (1413-2013)

Tra il tesoro della parrocchia matrice di santa Maria Maggiore in Francavilla al Mare (CH) spicca una preziosa custodia eucaristica realizzata dall’orafo Nicola da Guardiagrele nel 1413. L’ostensorio dell’Assunta – così chiamato perché si ostenta il 15 agosto di ogni anno – è a forma di tempietto ottagonale, sorretto da un piedistallo da cui si innalza una colonnina tortile arricchita da un nodo centrale e chiuso da una copertura a piramide.
Nel 2013 abbiamo vissuto il VI centenario della presenza dell’ostensorio nella chiesa madre. Per l’occasione, il parroco don Rocco D’Orazio e i suoi collaboratori hanno approntato un programma articolato che ha avuto inizio il 7 maggio e si è concluso il 2 dicembre. Nelle due giornate a Francavilla si ricordano rispettivamente la traslazione delle reliquie e la festa liturgica del patrono san Franco.
L’occasione è stata assolutamente favorevole per ricordare tale presenza e far conoscere fuori dei confini territoriali l’opera d’arte orafa abruzzese attraverso una serie di eventi religiosi, culturali e d’arte.
Ma assieme all’intenzione di valorizzare questo tesoro artistico, si è voluto porre l’accento sul valore spirituale dell’Eucaristia nell’Anno della fede. L’Eucaristia, infatti, è il nutrimento della fede e sta al cuore della fede stessa.
Tra gli appuntamenti principali, oltre alle feste del santo Patrono – già citate – ricordiamo tre conferenze, una con l’arcivescovo Forte e le altre con esperti di arte sacra; gli esercizi spirituali per il popolo sull’Eucaristia in estate; la visita dell’ostensorio a Gardiagrele il 19 maggio, in occasione della festività di san Nicola Greco, confratello di san Franco.
Cuore e centro del Centenario è stato il pellegrinaggio a Roma “ad Petri sedem”. Parroco e fedeli, il 19 giugno, hanno portato l’ostensorio dal Santo Padre Francesco per la benedizione post-udienza in piazza san Pietro.
Inoltre, dal 20 al 25 agosto, presso il Museo Michetti si è tenuta l’ostensione straordinaria del tesoro di san Franco. Contestualmente, hanno avuto luogo le visite guidate alla chiesa di santa Maria Maggiore, opera di Ludovico Quaroni, con arredi e opere d’arte di Pietro, Andrea e Jacopo Cascella, e a quella di santa Maria del Gesù (coeva dell’ostensorio di Nicola da Guardiagrele) annessa al Convento dove visse e operò Francesco Paolo Michetti dando vita al “Cenacolo michettiano” di fine Ottocento-inizi Novecento che vide la partecipazione di Gabriele d’Annunzio, Francesco Paolo Tosti, Costantino Barbella, Matilde Serao, Edoardo Scarfoglio ed altri artisti.
In ottobre, poi, l’ostensorio è stato portato nelle scuole cittadine per una maggiore conoscenza del manufatto dal punto di vista culturale, storico-artistico e religioso.
Il programma

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